COMPRAVENDITA IMMOBILIARE: LEGITTIMO IL RIFIUTO DI STIPULA DA PARTE DEL PROMISSARIO ACQUIRENTE A CUI SIA STATA TACIUTA LA PROVENIENZA DEL BENE DA DONAZIONE

Pubblicato da il 20 gennaio, 2020

In tema di preliminare di vendita il promissario acquirente, al quale sia stata taciuta la provenienza del bene da donazione, è abilitato a rifiutare la stipula del contratto definitivo, ai sensi dell’art. 1481 c.c., solo dopo la morte del donante, quando diviene attuale il diritto del legittimario; la valutazione della concretezza di tale rischio non può, inoltre, prescindere da una indagine sulla consistenza del patrimonio ereditario in relazione al numero e qualità dei legittimari, al numero e all’ordine cronologico delle donazioni, alla consistenza del patrimonio del donatario e alle garanzie da questo prestate e alla circostanza che il legittimario abbia in qualche modo fatto capire che intende agire in riduzione contro la specifica donazione costituente il titolo di provenienza e sia nelle condizioni giuridiche per farlo. (Cassazione 32694/2019)