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TERRAZZA O LASTRICO SONO BENI COMUNI

Lastrico o terrazza, stesso regime: sono parti comuni a meno che non risulti una titolarità diversa. Un chiarimento apparentemente ovvio ma che la Cassazione (ordinanza 20287 depositata ieri, relatore Antonio Scarpa) ha dovuto dare a fronte di una sentenza poco chiara della Corte d’appello di Napoli. La lite era insorta tra due condòmini, quello delContinue reading “TERRAZZA O LASTRICO SONO BENI COMUNI”

IL COMPAGNO MUORE? LA CASA RESTA SOLO A TEMPO

Neppure la legge sulle unioni civili consente alla convivente more uxorio di restare nell’ immobile se, dopo la morte del compagno, la moglie separata e la figlia di questo ne reclamano il possesso. La compagna può restare il tempo ragionevole per trovare un alloggio. La Corte di cassazione (sentenza 10377) sottolinea l’impossibilità di applicare alContinue reading “IL COMPAGNO MUORE? LA CASA RESTA SOLO A TEMPO”

FIGLI DA MANTENERE ANCHE SE MAGGIORENNI

No alla revoca dell’obbligo di mantenere la figlia, anche se maggiorenne, «in quanto l’oggettiva e notoria situazione del mercato del lavoro, con tassi di disoccupazione elevatissimi tra i giovani, fa presuntivamente ritenere che la mancanza di lavoro sia incolpevole». Il Tribunale di Roma, con decreto della Prima sezione civile (giudice Velletti), affermare la particolare valenzaContinue reading “FIGLI DA MANTENERE ANCHE SE MAGGIORENNI”

IN CASO DI “INERZIA” STOP ALL’ASSEGNO AI FIGLI MAGGIORENNI

Autosufficienza economica o colpevole inerzia nel raggiungerla. I presupposti che fanno scattare lo stop all’assegno di mantenimento per il figlio maggiorenne si collocano, per certi versi, agli antipodi. Ma è il genitore obbligato al mensile a dover fornire la prova che il ragazzo goda di un reddito sufficiente a provvedere alle proprie esigenze o cheContinue reading “IN CASO DI “INERZIA” STOP ALL’ASSEGNO AI FIGLI MAGGIORENNI”

L’EFFICACIA DELLA REGISTRAZIONE TARDIVA

La sentenza n. 23601/2017 delle sezioni Unite della Corte di cassazione si condensa nell’affermazione di un altro principio: il contratto di locazione di immobili, che sia nullo per la sola sua omessa registrazione, può comunque produrre i suoi effetti con decorrenza ex tunc, nel caso in cui la registrazione, seppur ormai tardivamente, sia poi effettuata.Continue reading “L’EFFICACIA DELLA REGISTRAZIONE TARDIVA”

SANATORIA LOCAZIONI “IRREGOLARI”. UN INTERVENTO OMOGENEO CHE VA NELLA GIUSTA DIREZIONE

La sentenza 9 ottobre 2017 n. 23601, pronunciata dalle sezioni Unite civili della Corte di Cassazione, ha indubbiamente il pregio di aver stabilito una soluzione giurisprudenziale unitaria inerente alle conseguenze dalla mancata registrazione dei contratti di locazione di immobili, ad uso abitativo o diverso, nonché l’eventuale efficacia sanante di una tardiva registrazione, in maniera daContinue reading “SANATORIA LOCAZIONI “IRREGOLARI”. UN INTERVENTO OMOGENEO CHE VA NELLA GIUSTA DIREZIONE”

LOCAZIONI COMMERCIALI. NO AL RILASCIO SENZA INDENNITA’ DI AVVIAMENTO

Nelle locazioni commerciali è legittimo il mancato rilascio dell’immobile se il locatore non paga l’indennità di avviamento. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con l’ordinanza 24285 di oggi, accogliendo il ricorso del conduttore contro la decisione della Corte di appello di l’Aquila. Il proprietario aveva chiesto il risarcimento per il maggior canone che avrebbeContinue reading “LOCAZIONI COMMERCIALI. NO AL RILASCIO SENZA INDENNITA’ DI AVVIAMENTO”

AFFITTI COMMERCIALI. SE IL LOCATORE E’ INADEMPIENTE IL CANONE VA COMUNQUE PAGATO

Nell’ambito di una locazione commerciale, il conduttore non può interrompere il pagamento del canone per presunte gravi inadempienze da parte del locatore, salvo si tratti di una alterazione del sinallagma contrattuale che comporti la totale inutilizzabilità dell’immobile locato. Tuttavia, le lamentate inadempienze, laddove esistano, possono portare a un risarcimento del danno in favore del conduttoreContinue reading “AFFITTI COMMERCIALI. SE IL LOCATORE E’ INADEMPIENTE IL CANONE VA COMUNQUE PAGATO”

PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA E DIRITTO DI RECESSO

La parte adempiente di un contratto preliminare di compravendita, che abbia ricevuto una caparra confirmatoria e si sia avvalsa della facoltà di provocare la risoluzione del contratto mediante diffida ad adempiere, può agire in giudizio esercitando il diritto di recesso e, in questo caso, ha diritto di trattenere definitivamente la caparra confirmatoria. Ovviamente nel casoContinue reading “PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA E DIRITTO DI RECESSO”

DISTANZE LEGALI NELLE COSTRUZIONI: PREVALE LA NUOVA NORMATIVA MENO RESTRITTIVA

I regolamenti edilizi sono espressione di una potestà normativa attribuita all’amministrazione, secondaria rispetto alla potestà legislativa, e disciplinano in astratto tipi di rapporti giuridici mediante una regolazione attuativa o integrativa della legge, ma ugualmente innovativa rispetto all’ordinamento giuridico esistente, con la conseguenza che l’interpretazione di tali norme va condotta non già secondo i criteri diContinue reading “DISTANZE LEGALI NELLE COSTRUZIONI: PREVALE LA NUOVA NORMATIVA MENO RESTRITTIVA”