DIVORZIO: PER I FIGLI LO STESSO TENORE DI VITA DEL MATRIMONIO

Pubblicato da il 20 febbraio, 2018

In caso di divorzio, i figli hanno diritto a mantenere lo stesso tenore di vita di cui godevano durante il matrimonio. Il nuovo criterio dell’«indipendenza» o «autosufficienza economica» dell’ex coniuge che chiede l’assegno, stabilito dalla Suprema corte lo scorso anno nel “caso Grilli”, e di recente applicato dalla Corte di appello di Milano anche al divorzio milionario di Silvio Berlusconi, non si estende anche ai figli. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 19 febbraio 2018 n. 3922, rigettando il ricorso di un padre che chiedeva la revisione dell’assegno. La Suprema corte, per prima cosa, ha affermato che «in tema di determinazione del contributo per il mantenimento dei figli è necessario considerare costi diversi da quelli connessi al mero sostentamento, e, dunque, esigenze relative, anche, all’aspetto abitativo, scolastico, sportivo, sanitario e sociale»; ed ha poi aggiunto: «con la precisazione che i figli hanno il diritto di mantenere il tenore di vita loro consentito dai proventi e dalle disponibilità concrete di entrambi i genitori, e cioè quello stesso che avrebbero potuto godere in costanza di convivenza».